Capoeira è tutto ciò che la bocca mangia
Cos’è la capoeira? È una danza? Un’arte marziale? Un gioco? Uno sport?
La Capoeira è tutto questo e molto di più.
Soprattutto è una espressione del popolo oppresso, e dell’uomo in generale, alla ricerca della libertà e della dignità.
La capoeira è un fenomeno sociale complesso, un universo dinamico profondamente legato ai contesti storici e culturali del Brasile. Come il suo paese di origine, la sua intima natura è quella di assorbire e mescolare realtà e orientamenti culturali diversi, diventando una tradizione ineffabile, una manifestazione artistica piena di misteri.
Per poterla comprendere è necessario ripercorrere la storia del Brasile, la schiavitù, la sofferenza e le lotte di liberazione dei neri; lì si ritrovano i primi passi di questa lotta-danza, di questa arte piena di sfumature, caratterizzata da un’ineguagliabile bellezza, che è sopravissuta alle persecuzioni dei potenti, trasformandosi nelle forme necessarie alla sua preservazione. Come un camaleonte.
Per approfondire tutti gli aspetti legati alla capoeira, dalle radici storiche alle caratteristiche della sua musica, alle implicazioni religiose, si suggerisce di consultare i testi della biblioteca a disposizione presso l’Academia de Capoeira. Inoltre, riportiamo qui di seguito due poesie: “Capoeira na briga” di Mestre Baixinho e “Uma vez perguntaram a seu Pastinha” di Mestre Toni Vargas.
Capoeira na briga
Capoeira na briga
è roda da vida
è festa do povo
revolta contida
mais è o brotar de um povo
e a esperança florida
capoeira è estoria
è o medo è a dor
mais nunca uma vitoria
o misterio è o amor
è fonte infinita
de um povo que canta
sua estoria que vive
dando a volta por cima
volta do mundo
è força unida
(Mestre Baixinho)
Uma vez perguntaram a seu Pastinha
Uma vez perguntaram seu Pastinha
O que è a capoeira
E ele mestre velho respeitado
Ficou um tempo calado
Revirando na sua alma
E depois rispondeu con calma
Em forma de ladainha
Que a capoeira
È um jogo e um brinquedo
È respeitar o medo
È dosar bem a coragem
È uma luta
È manha de mandingueiro
È um vento num veleiro
È um lamento na senzala
È um corpo arrepiado
È um berimbau bem tocado
È um sorriso de um menino
A capoeira è o voo do passarinho
È bote de cobra coral
È sentir na boca o gosto do perigo
È sorrir pra o inimigo
È apertar a sua mao
A capoeira
È um grito de Zumbì
Ecoando no quilombo
È se levantar de um tombo
Antes de chegar no chao
È odio e esperança que renasce
Uma tapa que esplodi una face
E foi arder no coraçao
E emfin è aceitar o desafio
Com a vontade de lutar
A capoeira
È um barco pequeneninho
Solto nas ondas do mar
È um peixe, è um peixinho
Solto nas ondas do mar
(Mestre Toni Vargas)