Jogo e relazioni

Il progetto ‘Jogo e relazioni’

Il progetto “Jogo relazioni” nasce nel 2002 nell’ambito di una collaborazione tra l’Associazione Italiana di Capoeira da Angola e la Scuola Elementare Luigi Cadorna di Via Jacopo Dal Verme a Milano. Viene promosso e sviluppato dall’Associazione, negli anni successivi, in diverse altre scuole elementari a Milano e Bergamo, Licei, scuole medie e materne.Di seguito ne riportiamo la scheda tecnica.

Obiettivi e risultati attesi

  • – Sviluppare le capacità sensoriali e la percezione del proprio corpo nel suo complesso e nei suoi singoli elementi;
  • – Stimolare la presa di coscienza e la conoscenza del proprio corpo in posizione statica e dinamica;
  • – Promuovere la capacità di gestire il proprio corpo in movimento nello spazio, organizzando gli spostamenti in relazione alla presenza degli oggetti e dei compagni;
  • – Avviare alla coordinazione oculo-manuale e segmentaria;
  • – Sviluppare la lateralizzazione;
  • – Sviluppare l’abilità di comporre all’interno di attività più complesse le capacità motorie sperimentate;
  • – Promuovere la capacità di ritmizzazione, favorendo il rapporto tra movimenti e musica;
  • – Rendere il movimento, libero e spontaneo del bambino, disciplinato, mantenendo la sua originalità;
  • – Attivare e sviluppare qualità neuromotorie quali agilità al suolo, equilibrio statico e dinamico, elevazione e ritmo;
  • – Affinare la capacità di drammatizzazione;
  • – Sperimentare il proprio corpo e il movimento come veicolo a strategia comunicativa;
  • – Acquisire la padronanza degli schemi posturali e degli schemi motorii di base;
  • – Gestire la motricità in situazioni acrobatiche;
  • – Scoprire deambulazioni e posizioni non comuni;
  • – Percepire varie reazioni della propria motricità in situazioni acrobatiche fondamentali.
  • – Ascoltare;
  • – Percepire e discriminare alcuni elementi base del linguaggio parlato e di quello sonoro (silenzio, suono, rumore, intensità, altezza, durata, timbro, ritmo);
  • – Vivere l’esperienza musicale attraverso il vissuto corporeo;
  • – Prendere coscienza del movimento nello spazio in relazione a ciù che viene udito e visto (coordinamento audio-motorio e oculo-motorio);
  • – Adattarsi a diverse situazioni ritmiche;
  • – Stabilire relazioni o atteggiamenti motori ed espressivi, in base a stimoli di vario genere;
  • – Utilizzare consapevolmente lo spazio in rapporto agli altri;
  • – Sincronizzare gesto esecutivo e voce;
  • – Interpretare un ruolo in modo espressivo e creativo;
  • – Curare le capacità mimico-gestuali;
  • – Liberare la propria espressività e la propria creatività;
  • – Memorizzare canti e sequenze di movimenti;
  • – Suonare alcuni strumenti;
  • – Cantare collettivamente, utilizzando in modo consapevole e controllato la propria vocalità;
  • – Eseguire rappresentazioni grafiche relative alle esperienze vissute;
  • – Verbalizzare la propria esperienza e i sentimenti provati.
  • – Promuovere la partecipazione di tutti alle attività;
  • – Sviluppare/rinforzare la fiducia in se stessi, l’autocontrollo, la concentrazione;
  • – Sviluppare interazioni e atteggiamenti positivi verso i compagni;
  • – Ampliare le espressioni verbali adatte a descrivere le proprie reazioni emotive;
  • – Superare i modi di pensare che provocano eccessiva sofferenza emotiva e che ostacolano il conseguimento dei propri obiettivi;
  • – Pervenire all’autocomprensione e all’autotrasformazione delle reazioni emotive spiacevoli (è il modo in cui percepiamo, interpretiamo, valutiamo e immaginiamo che modella il nostro mondo);
  • – Trasmettere il valore delle regole e l’importanza di rispettarle per la buona riuscita di ogni attività;
  • – Incontrare l’altro che è uguale nei diritti e nei doveri;
  • – Riconoscere e superare i propri limiti;
  • – Acquisire il rispetto per le regole necessarie a vivere, convivere, superare le difficoltà;
  • – Dominare i propri impulsi aggressivi e incanalarli nella ricerca di un’armonia con l’altro;
  • – Pervenire alla consapevolezza delle proprie reazioni emotive;
  • – Acquisire consapevolezza della relazione esistente tra pensieri e stati d’animo;
  • – Acquisire la capacità di ascoltare, di collocarsi dal punto di vista del bambino, di c >omunicare con un linguaggio adatto.

Acquisizione:

  • – della coordinazione oculo-manuale e segmentaria
  • – del coordinamento audio-motorio e oculo-motorio
  • -della lateralizzazione
  • – della consapevolezza dei propri movimenti e spostamenti
  • – dell’equilibrio statico e dinamico
  • – dell’agilità
  • – della capacità di ascolto
  • – della capacità di seguire ritmi
  • – della capacità di suonare alcuni strumenti
  • – della capacità di cantare collettivamente
  • – dell’autocontrollo
  • – della concentrazione
  • – della fiducia in se stessi
  • – del rispetto delle regole
  • – della capacità di verbalizzare le proprie emozioni